“Se si cura la malattia si può vincere o perdere, ma se si cura la persona si vince sicuramente”. Parola di Patch Adams, l’ inventore della clown-terapia. Sono dottori ma con il naso da clown, il sorriso sempre stampato sulle labbra, la battuta pronta e i vestiti colorati. La loro missione è quella di portare il buonumore tra le corsie dell’ ospedale. E Adams è l’ esempio da seguire.
Ieri, il medico americano era a Roma per il primo convegno italiano sulle coterapie. “Gimmi Smile” è il nome della campagna di comunicazione sociale volta a raccogliere fondi per realizzare progetti di solidarietà.
L’ evento è stato organizzato dall’ Antas (Associazione nazionale Terapie alternative e solidali). “Questa è un’ iniziativa che speriamo arrivi in tutte le regioni italiane, dedicata ai medici e ai volontari che si impegnano in questo settore”, spiega Angelo Gigli, presidente del Comitato organizzatore Gimmi Smile. Molti i progetti in cantiere e che presto saranno realizzati. A Guidonia nascerà il primo centro italiano per le coterapie e sarà destinato a persone con disagi e disabilità psico-fisiche. Uno spazio di due ettari dove sarà costruita un’ unica struttura che comprenderà un polo di accoglienza residenziale e uno di pronto intervento. Pet therapy, ippoterapia, terapia del sorriso, onoterapia, musicoterapia: tutte saranno concentrate in questo grande Centro, che si occuperà anche di formare personale specializzato nel settore delle coterapie. Non solo dottori. Nella squadra ci sono anche molti volontari. Ed è proprio così che è nata l’ idea di formare i “clowns di protezione civile”, una nuova figura che interviene nel sostegno psico-sociale dopo le emergenze. Le novità non finiscono. Per le strade della città arriva la clonwbulanza, un’ ambulanza pediatrica con a bordo personale vestito da clown. Un mezzo che trasporta i bimbi all’ ospedale, ma solo per i casi meno gravi. E c’ è anche il clown per, un camper speciale che porterà nelle piazze tutte le iniziative della campagna “Gimmi Smile”.
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