L’espressione “pet therapy” viene utilizzata per indicare quelle attività, finalizzate a migliorare le condizioni di salute di un paziente, mediante specifiche metodologie di approccio, che comportano l’ausilio di animali appositamente educati. La pet therapy non va confusa all’interno delle cosiddette “terapie dolci” o “alternative”, ma va inquadrata nel campo delle co-terapie, ovvero delle attività o terapie di ausilio alla medicina tradizionale.
Si tratta di un intervento che integra, rafforza e coadiuva le tradizionali terapie e può essere rivolta a qualsiasi utente, di ogni età, con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo.
E’ ormai provato che le attività con animali possono offrire un valido contributo al miglioramento della qualità della vita accanto alla terapia medica tradizionale; e oggi, abbiamo molto bisogno di supporti co-terapeutici che riducano la medicalizzazione del paziente, per migliorarne il benessere e la qualità della vita e rendere più efficiente l’utilizzo delle risorse sanitarie.
In Antas vengono svolti Incontri Assisiti con gli Animali grazie a professionisti formati in IAA, interventi effettuati con l’ausilio del cane o dell’asino.
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Cosa sono gli IAA
Il termine “pet therapy” ha origini anglosassone ed era inizialmente utilizzato per descrivere tutta una serie di attività terapeutiche con gli animali da compagnia, ma l’espressione è stata considerata imprecisa, approssimativa, e sicuramente troppo riduttiva in confronto alle differenti attività che si possono svolgere tra uomo e animale, quindi è stata gradualmente sostituita con quella di IAA: Interventi Assistiti con gli Animali.
Gli IAA comprendono diversi tipi di interazione uomo-animale; si classificano in:
TAA (Terapia Assistita con gli Animali): utilizzata a supporto delle terapie tradizionali, ha il fine di migliorare disturbi della sfera fisica, motoria, psichica, cognitiva, o emotiva, ed è rivolto a soggetti con diverse patologie, da quelle fisiche a quelle psichiche, di qualunque origine.
EAA (Educazione Assistita con gli Animali): è un intervento di tipo educativo e/o rieducativo che ha come obiettivo quello di migliorare il benessere psicofisico e sociale e la qualità della vita della persona, nonché di rinforzargli l’autostima. Può essere anche di gruppo e contribuisce a promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione ed inserimento sociale delle persone in difficoltà.
AAA (Attività Assistita con gli Animali): è un intervento ludico-ricreativo e di supporto psico-relazionale, rivolto a qualsiasi tipo di soggetto (bambini, soggetti portatori di handicap, pazienti ospedalizzati, pazienti psichiatrici, anziani, detenuti), ha l’obiettivo di migliorare la qualità della vita in cui l’animale diventa una fonte di stimoli; è rivolto a singoli o gruppi di individui.
Le AAA sono forme ludico-ricreative che si avvalgono della relazione uomo-animale per facilitare il raggiungimento degli obiettivi pedagogici. Possono essere rivolte anche a gruppi o classi e vengono realizzate sulla base di un progetto o unità didattica.
La presenza o il coinvolgimento dell’animale in un progetto educativo risulta particolarmente efficace in quanto:
- stimola il bambino nell’area affettiva attraverso i processi di cura verso il cane;
- facilita l’espressione delle proprie emozioni;
- favorisce l’accettazione e la curiosità verso la “diversità”, la collaborazione e il rispetto dell’altro;
- la multiformità del mondo animale arricchisce l’immaginario del bambino perché gli offre un maggior numero di modelli;
- stimola l’ascolto e la comunicazione;
- impone l’accettazione di regole e il controllo dell’arousal (stato di eccitazione del bambino).